10 notti al Kenzi Club Agdal Medina con trattamento All Inclusive e 4 Green Fee (The Tony Jacklin, Royal Golf Club, Noria e GC Atlas)

Fate una passeggiata sul magnifico percorso dell’Atlas Golf Marrakech. Un ambiente che sembra non essere mai stato calpestato. Questa è la definizione della bella sorpresa che è il campo dell’Atlas Golf Marrakech. Questo percorso di 9 buche (PAR 33 di 2380m) è una vera oasi alle porte di Marrakech. I giocatori si evolvono in mezzo a ulivi e palme su un campo da golf collinare Situato a 10 minuti da piazza Jemaa El Fna, è stato progettato dall’architetto Alain Prat con l’obiettivo di ricreare le principali atmosfere del sud del Marocco: calore, sole, ombra e frescura. La caratteristica più sorprendente è la qualità del campo e la sua manutenzione degna di un grande campo, soprattutto i green che sono una vera sfida in sé.

Il Noria Golf Club at Domaine de Noria a Marrakech, in Marocco, è un campo da golf da campionato a diciotto buche par-72 che misura 6.589 metri (7.206 iarde) dai tee professionali. I dilettanti troveranno divertimento e sfida in una delle quattro lunghezze alternative che vanno dai 4.579 metri (5.008 iarde) ai 6.116 metri (6.689 iarde). I due percorsi a nove buche par-36, molto ben bilanciati in termini di lunghezza e difficoltà, si snodano attraverso uliveti, campi di lavanda e paesaggi desertici, prima di giungere a un finale dinamico e parallelo lungo una formale piscina riflettente, con le montagne innevate dell’Atlante e la splendida club house a fare da sfondo. L’elemento centrale è un magnifico “bacino” tradizionale che divide le buche 9ª e 18ª e si estende in lontananza dalla clubhouse fino al lato opposto del sito. Dal punto di vista dell’architettura dei campi da golf, il Noria Golf Club è senza dubbio il campo da golf più unico che Hills & Forrest abbiano mai progettato. Il concetto di fondere tre diversi paesaggi (frutteti e campi di lavanda, il deserto e un’oasi formale) è stato impegnativo, ma ha fornito la base per un’esperienza di golf piena di meravigliosa varietà per il giocatore. A questa struttura di base si sono aggiunte molte interessanti caratteristiche tradizionali marocchine, che vanno da piscine riflettenti, cascate e bacini a elementi architettonici come campanili e strutture di osservazione, fino a oued (wadi) del deserto, khettara, seguia (canali di irrigazione) e persino l’omonima noria. La noria è un elemento paesaggistico tradizionale marocchino ed è stata incorporata nel progetto del campo da golf alla buca 15, da cui il nome Noria Golf Club.

Il Royal Golf Marrakech, preferito dal defunto Re Hassan II, è il secondo campo più antico del Regno. Alcune buche sono leggendarie e ricche di storia. La sua eccezionale vegetazione offre uno scenario unico. Progettato da Gustave Golias e Arnaud Massy, è stato aperto ai primi giocatori nel 1927. Il Royal Golf Marrakech ha 27 buche. David Lloyd George, statista britannico, ha fatto numerose apparizioni sui green di Marrakech. Anche Winston Churchill vi giocò più volte prima della Seconda Guerra Mondiale, e più tardi il presidente americano, il generale Ike Eisenhower. CORSO VECCHIO 18 BUCHE PAR 72 – 5.871 METRI È il secondo campo da golf più antico del regno, fu inaugurato nel 1927 con 4 buche giocate dal Pacha di Marrakech, Hadj Thami El Glaoui Mezouari. Nel 1928, Gustave Golias, campione di golf e professore personale del Pacha, completò la costruzione delle prime 9 buche e sta disegnando le 9 successive. Appassionato di botanica, piantò anche specie che oggi sono centenarie e danno al Royal la sua fama di giardino d’oro. Nel 1933, Gustave Golias e il famoso Arnaud Massy, primo straniero a vincere il British Open nel 1907, rimodellano il campo per restituirgli grazia ed eleganza. È su questo percorso che scoprirete una delle buche più famose, la “Brigitte Bardot”. Questo PAR 3 è stato battezzato così da sua maestà, il re Hassan II. NUOVO PERCORSO 9 BUCHE PAR 36 – 3 072 METRI Nel 2007, per soddisfare sempre le richieste della sua clientela, il Royal Golf Marrakech affida l’ampliamento di 9 buche a due progettisti francesi: Gert Watine, un professionista del golf nato in Marocco e Thierry Sprecher, un architetto che ha costruito molti golf nell’esagono. Nel maggio 2008, il Nuovo Corso è stato ufficialmente inaugurato. Questo PAR 36 di 3.072 metri è in perfetta armonia con il magnifico paesaggio, conservando la sua atmosfera unica che rende il fascino ben noto del Royal Golf Marrakech. Questo percorso beneficia di tutta la vegetazione, integrandosi perfettamente con il percorso attuale, con laghetti d’acqua, offrendo così un percorso più tecnico e lungo.