10 notti con prima colazione inclusa al Sina Brufani, 4 Green fee a persona (2x Perugia e 2x Antognolla) e un tour delle cantine con degustazione di vini e formaggi.

Nel 2009, in occasione del suo 50° anniversario, il Golf Club Perugia si è dato un restyling per festeggiare in grande stile. La caratteristica club house, un tiglio degli anni Venti, con le sue due torri laterali in mattoni, non era abbastanza grande per accogliere il crescente numero di soci e le loro richieste. Per questo motivo, in totale armonia con lo stile architettonico, sono stati creati nuovi locali per ospitare la palestra e spogliatoi più grandi e moderni. L'atmosfera calda e accogliente del club umbro è però rimasta la stessa, a solo un quarto d'ora dal centro di Perugia. Inaugurato nel 1959, il percorso presenta sezioni tipiche dello stile dell'epoca. Per giocare bene qui, non è così importante lanciare la palla lontano, ma saperla tenere dritta sulle buche ondulate, bordate da querce e pini, e centrare con precisione i piccoli green. Per il dopo partita si aprono molte possibilità, a cominciare dalla visita al centro storico di Perugia, tra le città d'arte più belle d'Italia con le sue mura etrusche e romane e il medievale Palazzo dei Priori. Dettagli tecnici Percorso: 18 buche, Par 71, 5763 metri Architetto: Arnold Palmer Topografia: leggermente collinare con una vegetazione lussureggiante. Caratteristiche distintive: percorso leggermente collinare con buche relativamente lunghe. La vegetazione lussureggiante richiede però la massima precisione, soprattutto al primo tee e sui green veloci. Commenti dei professionisti Precisione è la parola d'ordine di questo percorso, iniziato nel 1959. Situato sulle colline a 6 km dalla città, il Golf Club Perugia è una prova interessante per tutti i livelli. Otterrete un buon punteggio giocando su fairway molto stretti. Alcuni esempi sono le buche 5 e 6, due Par 5 non troppo lunghi ma molto molto stretti, con green minuscoli e fuori limite sulla destra. Altamente consigliabile!

Preparatevi a rimaner senza il fiato: il panorama della campagna umbra, lo sfondo delle colline e l'imponenza del castello che dà il nome al campo da golf, sono i punti di forza di questo percorso di 18 buche nato dalla matita di Robert Trent Jones Jr. nel 1997. Il tracciato, piuttosto lungo e ondulato, si snoda in una valle delimitata da boschi e cipressi (per i più atletici, le 18 buche sono percorribili a piedi, per gli altri meglio prenotare un golf cart ) punteggiata da bunker con bordi alti che rendono difficile l'uscita. Il percorso è completato da green veloci e curati in modo impeccabile, con pendenze a volte difficili da leggere. Se non si ha familiarità con il campo, ogni buca deve essere studiata, tenendo conto delle pendenze, degli ostacoli d'acqua, della posizione delle bandierine: in altre parole, è più facile ottenere un buon punteggio se lo si gioca più di una volta. Ma il punteggio è di relativa importanza quando ci si trova di fronte a un paesaggio così bello, immerso nel verde e circondato dalla tranquillità. Il campo è stato oggetto di un investimento multimilionario nel 2018. Tutti i bunker sono stati rinnovati con l'installazione di nuovi sistemi di irrigazione e di drenaggio. Una volta terminata la partita, l’ubicazione a soli 20 minuti a nord di Perugia vi permetterà di raggiungere facilmente un gran numero di punti d’interesse, architettonici, artistici ed enogastronomici. Dettagli tecnici Percorso: 18 buche, Par 71, 6112 metri Architetto: Robert Trent Jones II Topografia: Situato in una valle tra bellissime montagne, collinoso, in discesa, 2 grandi laghi, alcuni alberi che non impediscono la vista delle buche. Caratteristiche distintive: tecnicamente impegnativo

Nel 2009, in occasione del suo 50° anniversario, il Golf Club Perugia si è dato un restyling per festeggiare in grande stile. La caratteristica club house, un tiglio degli anni Venti, con le sue due torri laterali in mattoni, non era abbastanza grande per accogliere il crescente numero di soci e le loro richieste. Per questo motivo, in totale armonia con lo stile architettonico, sono stati creati nuovi locali per ospitare la palestra e spogliatoi più grandi e moderni. L'atmosfera calda e accogliente del club umbro è però rimasta la stessa, a solo un quarto d'ora dal centro di Perugia. Inaugurato nel 1959, il percorso presenta sezioni tipiche dello stile dell'epoca. Per giocare bene qui, non è così importante lanciare la palla lontano, ma saperla tenere dritta sulle buche ondulate, bordate da querce e pini, e centrare con precisione i piccoli green. Per il dopo partita si aprono molte possibilità, a cominciare dalla visita al centro storico di Perugia, tra le città d'arte più belle d'Italia con le sue mura etrusche e romane e il medievale Palazzo dei Priori. Dettagli tecnici Percorso: 18 buche, Par 71, 5763 metri Architetto: Arnold Palmer Topografia: leggermente collinare con una vegetazione lussureggiante. Caratteristiche distintive: percorso leggermente collinare con buche relativamente lunghe. La vegetazione lussureggiante richiede però la massima precisione, soprattutto al primo tee e sui green veloci. Commenti dei professionisti Precisione è la parola d'ordine di questo percorso, iniziato nel 1959. Situato sulle colline a 6 km dalla città, il Golf Club Perugia è una prova interessante per tutti i livelli. Otterrete un buon punteggio giocando su fairway molto stretti. Alcuni esempi sono le buche 5 e 6, due Par 5 non troppo lunghi ma molto molto stretti, con green minuscoli e fuori limite sulla destra. Altamente consigliabile!

Preparatevi a rimaner senza il fiato: il panorama della campagna umbra, lo sfondo delle colline e l'imponenza del castello che dà il nome al campo da golf, sono i punti di forza di questo percorso di 18 buche nato dalla matita di Robert Trent Jones Jr. nel 1997. Il tracciato, piuttosto lungo e ondulato, si snoda in una valle delimitata da boschi e cipressi (per i più atletici, le 18 buche sono percorribili a piedi, per gli altri meglio prenotare un golf cart ) punteggiata da bunker con bordi alti che rendono difficile l'uscita. Il percorso è completato da green veloci e curati in modo impeccabile, con pendenze a volte difficili da leggere. Se non si ha familiarità con il campo, ogni buca deve essere studiata, tenendo conto delle pendenze, degli ostacoli d'acqua, della posizione delle bandierine: in altre parole, è più facile ottenere un buon punteggio se lo si gioca più di una volta. Ma il punteggio è di relativa importanza quando ci si trova di fronte a un paesaggio così bello, immerso nel verde e circondato dalla tranquillità. Il campo è stato oggetto di un investimento multimilionario nel 2018. Tutti i bunker sono stati rinnovati con l'installazione di nuovi sistemi di irrigazione e di drenaggio. Una volta terminata la partita, l’ubicazione a soli 20 minuti a nord di Perugia vi permetterà di raggiungere facilmente un gran numero di punti d’interesse, architettonici, artistici ed enogastronomici. Dettagli tecnici Percorso: 18 buche, Par 71, 6112 metri Architetto: Robert Trent Jones II Topografia: Situato in una valle tra bellissime montagne, collinoso, in discesa, 2 grandi laghi, alcuni alberi che non impediscono la vista delle buche. Caratteristiche distintive: tecnicamente impegnativo