10 notti con prima colazione all'Address Dubai Marina, inclusi 4 green fee a persona (Emirates GC, The Montgomerie Dubai GC, Jumeirah Golf Estate e The Els Club Dubai).

Inaugurato nel 1988 e primo campo da golf da campionato in erba del Medio Oriente, l’Emirates Golf Club vanta due campi a 18 buche di livello mondiale, il Majlis, che ospita i tornei Dubai Desert Classic e Dubai Ladies Masters, e il campo Faldo (ex Wadi), l’unico campo a 18 buche dell’intera regione che può essere giocato in notturna. Il campo Majlis, che in arabo significa luogo di incontro, misura 6676 metri ed è stato costruito su antiche dune del deserto (aspettatevi di giocare qualche palla sulla sabbia) alla periferia di Dubai, mantenendo la flora del deserto nel suo stato più naturale. Questo Par 72 si snoda attraverso 7 laghi d’acqua dolce e salata e presenta green ampi e veloci e un caratteristico green veloce. Il nuovo percorso, ribattezzato “The Faldo” (2006) per via della riprogettazione da parte del campione Sir Nick Faldo, attira i giocatori nella sfida dei suoi 6448 metri, sia di giorno che di notte, grazie ai fari LED incorporati in tutto il percorso. I suoi bunker critici e i 14 laghi strategicamente posizionati rappresentano una vera sfida per coprire le distanze tra i fairway e i green, rendendo questo campo Par 73 in cui strategia e precisione sono importanti per ottenere un buon punteggio. Entrambi i campi da golf condividono una suggestiva Clubhouse, sotto forma di tende beduine, strutture di pratica di prima classe e anche un campo Academy Par 3 che offre sfide interessanti sia per i principianti che per i giocatori esperti.

Il Montgomerie Dubai Golf Club è stato progettato su 265 ettari dai designer Colin Montgomerie e Desmond Muirhead. Il campo, di oltre 7000 metri dai tee neri, offre al golfista fairway ondulati in stile link-land, con aree di atterraggio ampie e ingannevoli, poiché ci sono 81 bunker di sabbia ben distribuiti sul campo e 14 laghi che possono essere superati con colpi precisi. I suoi green generosi hanno molte forme e possono trasformare un putt facile in un doppio bogey. Una buca particolare è il Par 5 della 4ª, un dogleg con due bunker a guardia del green che assomigliano agli occhi di un serpente. Tuttavia, è l’ultima buca Par 5, un vero gioiello del golf con i suoi 600 metri di lunghezza, che richiede un grande colpo per evitare l’acqua sulla parte anteriore del green. Osate raggiungere il green in due! I golfisti potranno migliorare il loro gioco e affinare le loro abilità sui campi da golf dell’Academy, sia all’interno che all’esterno, tra cui uno studio di swing virtuale, un campo da golf a nove buche e un campo Academy Par 3 dall’alba al tramonto. Potrete inoltre usufruire della Clubhouse, che dispone di un centro fitness completamente attrezzato, di una piscina con vista sul campo a 18 buche e di un’elegante spa, oltre che di quattro ristoranti e lounge. 

Conosciuto come la nuova Dubai, Jumeirah Golf Estates è un lussuoso complesso immerso in due campi da golf disegnati da Greg Norman. Questa comunità occupa circa 1100 ettari di spazio verde con case di lusso, strutture per il tempo libero e i campi “Terra” e “Fuoco” che rivaleggiano con le migliori destinazioni golfistiche del mondo. Il complesso Jumeirah è in gran parte pianeggiante, dove il paesaggio desertico è stato trasformato in un’oasi verde da un’enorme piantagione di flora lungo i fairway. Il percorso “Terra”, sede della Race to Dubai per oltre un decennio, dove si incontrano i migliori giocatori dell’anno dell’European Tour, è stato costruito nel 2009 appositamente per questo campionato. I suoi fairway dolcemente ondulati, i rischi d’acqua, il posizionamento dei bunker e la vegetazione arborea offrono un percorso tecnico a 18 buche in un ambiente sontuoso. Se giocate in modo aggressivo sui fairway, il vostro scorecard sarà gonfio alla fine del round, ma pensate in modo strategico e troverete opportunità di birdie. Il percorso di 6507 metri dal Champions Tee offre green ampi, ma per lo più ondulati, per cui il vostro putt lungo sarà messo alla prova. Il trio finale di buche è uno spettacolo, compresa la buca 17 circondata dall’acqua, che vale il green fee. Il percorso “Fire”, inaugurato un anno dopo il percorso gemello “Earth”, offre un design più vario e divertente e un maggior numero di buche che il golfista dilettante può completare con successo. Le diverse posizioni del tee offrono molteplici varianti di tiro, anche se gli ampi bunker attendono un tiro affrettato. Attaccare la bandiera non è sempre l’opzione migliore su questo percorso Par 72, dove il vento è presente e, se è a favore, si può anche sognare una “Eagle”. Il Golf Club dispone di una Club House, di una piscina con vista sul Campo di Terra, di un’ampia varietà di attività ricreative e acquatiche e di un’ampia offerta gastronomica con specialità culinarie provenienti da tutto il mondo. L’accademia di golf è gestita da istruttori qualificati PGA e il Pro-Shop è fornito di articoli di alta qualità.

Ernie Els, appassionato dei grandi campi da golf del Regno Unito, dove ha anche vinto due dei suoi quattro campionati maggiori, ha creato nel 2008 l’Els Club Dubai, dove ha ricreato alcune delle caratteristiche dei campi britannici in un paesaggio desertico. È nata così una “maglia del deserto”, che è stata rapidamente acclamata dai professionisti del mondo dei media. Il campo si sviluppa in due anelli da nove buche out-and-back su 6.800 metri e quattro set di tee, offrendo ai giocatori una scelta di lunghezze diverse da cui giocare. Il campo offre ai giocatori un percorso impegnativo, con piacevoli ondulazioni e forti dislivelli per un interesse visivo e strategico. L’ampia disposizione di aree di scarto sabbiose e di erbe e vegetazione autoctone tra gli ampi fairway, insieme a un classico stile di bunkering, contribuiscono all’effetto links. Le favolose strutture includono un bar, un ristorante, un driving range da 450 yard, 2 green per il gioco corto e 3 bunker di pratica.