Golf in Lombardia: campi da golf da sogno tra laghi, Alpi e gioia di vivere italiana La Lombardia è per molti una meta segreta quando si parla di golf in Italia. I golfisti scoprono qui una regione straordinariamente variegata, che si estende tra le Alpi a nord e la Pianura Padana a sud. In mezzo: paesaggi lacustri da sogno, città storiche e alcuni dei migliori campi da golf d’Italia. Che tu sia un appassionato sportivo o semplicemente alla ricerca di una piacevole partita di golf, la Lombardia ti offre entrambe le cose. Campi da golf con carattere e storia In Lombardia troverai oltre 30 campi da golf, molti dei quali con una lunga tradizione. Leggendario è il Golf Club Milano nel Parco di Monza, un vero campo da campionato che ha ospitato più volte l’Italian Open. Il campo è impegnativo, magnificamente curato e offre una sensazione di golf classico allo stato puro. Meno conosciuto, ma una vera chicca per gli intenditori: il Barlassina Country Club. Un elegante campo parkland curato con grande attenzione ai dettagli. Situato in una posizione tranquilla, sportivamente impegnativo, con una club house elegante e un servizio eccellente. Chi ama i laghi e i panorami non dovrebbe perdersi il Golf Club Bergamo L’Albenza: incastonato nelle Prealpi, questo campo a 27 buche è un sogno dal punto di vista paesaggistico e offre un gioco vario. Un mix perfetto di sport e dolce vita Ciò che rende la Lombardia una regione così speciale per il golf è la densità di campi di alto livello che si unisce al tipico stile di vita italiano. Dopo la partita, non vi aspetta un anonimo 19° tee, ma spesso un piccolo ristorante gourmet con pasta, vino e vista panoramica. Molti golf club offrono strutture alberghiere o si trovano nelle vicinanze di alloggi gestiti con charme, dalle ville di lusso agli agriturismi. E quando non giochi a golf, c’è molto da scoprire: Milano con lo shopping, il design e l’opera. La regione vinicola della Franciacorta. I laghi come il Lago di Como, il Lago d’Iseo o il Lago di Garda con la loro atmosfera mediterranea. La nostra conclusione: vacanze golfistiche in Lombardia Come golfista, in Lombardia troverai condizioni perfette: campi eccellenti, poco affollati, paesaggi incantevoli e ospitalità italiana. La regione è ideale per un viaggio golfistico o una vacanza golfistica prolungata, sia per i principianti che per i giocatori esperti alla ricerca di qualcosa di speciale. I migliori campi da golf in Lombardia * Golf Club Milano – Un classico con una storia di tornei * Barlassina Country Club – Elegante campo parkland * Golf Club Bergamo L’Albenza – 27 buche tra le colline * Chervò Golf San Vigilio – Vicino al Lago di Garda, 36 buche con resort * Monticello Golf Club – Uno dei più grandi golf club d’Italia Vacanza golfistica in Lombardia: siamo lieti di consigliarti Che si tratti di un weekend o di una vacanza golfistica più lunga, ti proponiamo il pacchetto più adatto alle tue esigenze. Richiedici le offerte con alloggio, green fee e consigli su ristoranti, cantine e escursioni. Richiedi ora la tua vacanza golfistica in Lombardia e vivi la pura emozione del golf italiano!
26.05.–02.06. —
7 pernottamenti, Dbl room, PERNOTTAMENTO E PRIMA COLAZIONE
Gli esperti considerano il campo a 27 buche del Gardagolf uno dei migliori dell'ultimo decennio. Al centro di un parco di oltre 271,8 ettari si trova l'accogliente hotel Maison Gardagolf: qui relax e comfort sono le parole chiave di un fantastico soggiorno per singoli e piccoli gruppi! Le sette camere al primo piano sono arredate con cura in un sapiente mix di stile country e moderno: pavimento in parquet e soffitti con travi a vista per un accento classico; TV a schermo piatto e Wi-Fi come segni della tecnologia moderna. Un bistrot e un ristorante attendono gli ospiti per un delizioso pasto a base di piatti tipici bresciani e lacustri con ottimi vini nazionali e internazionali: i buongustai saranno soddisfatti! Nel periodo estivo, una grande piscina esterna è a disposizione dei golfisti.
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Gli esperti considerano il campo a 27 buche del Gardagolf uno dei migliori dell'ultimo decennio. Al centro di un parco di oltre 271,8 ettari si trova l'accogliente hotel Maison Gardagolf: qui relax e comfort sono le parole chiave di un fantastico soggiorno per singoli e piccoli gruppi! Le sette camere al primo piano sono arredate con cura in un sapiente mix di stile country e moderno: pavimento in parquet e soffitti con travi a vista per un accento classico; TV a schermo piatto e Wi-Fi come segni della tecnologia moderna. Un bistrot e un ristorante attendono gli ospiti per un delizioso pasto a base di piatti tipici bresciani e lacustri con ottimi vini nazionali e internazionali: i buongustai saranno soddisfatti! Nel periodo estivo, una grande piscina esterna è a disposizione dei golfisti.
Gardagolf Country Club
Pagina del club di golf
27.05. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
La storia del Gardagolf, nelle immediate vicinanze del lago da cui prende il nome, inizia nel 1986 grazie alla lungimiranza dei suoi promotori: la scelta di un terreno adatto – i 110 ettari della storica tenuta della famiglia Omodeo dominati dalla splendida villa che oggi funge da club house – con un microclima mite e temperato che permette di giocare anche nei mesi più freddi. Ideato dallo studio di architettura inglese Cotton, Penninck, Steel & Partners, sono state prima inaugurate 18 buche (campi Rosso e Bianco), per poi essere estese a 27 (campo Giallo) quattro anni dopo. Le qualità tecniche del campo sono state immediatamente riconosciute a livello internazionale: si è disputato qui il Ladies Italian Open nel 1990, vinto dalla belga Florence Descampe, seguito da due memorabili edizioni del Men's Italian Open, nel 1997 e nel 2003, in cui hanno trionfato rispettivamente lo svedese Mathias Gronberg e il tedesco Bernhard Langer. La buca più memorabile? Probabilmente la Buca 2 sul campo Rosso, un par 3 di 145 metri: è una buca esteticamente piacevole, in pendenza e tortuosa, con cespugli fioriti e cipressi svettanti. Con la sua bellezza, questa buca mira a distrarre e spesso ci riesce. Si tratta di un errore enorme, perché anche se non è molto lunga e la discesa la accorcia ulteriormente, il green è volutamente stretto e il lago che la difende è piuttosto grande. Non mancano al green dei pendii insidiosi, tutti verso il lato destro, e l'acqua. Percorso: 18 + 9 buche, Par 72/36, 6055/2798 metri Architetti: Cotton, Pennink, Steel & Partners Topografia: Molto collinare con grandi ostacoli d'acqua.Particolarità: i tiri lunghi non sono consigliati. Un gioco “breve” e ponderato, si consigliano colpi controllati. Il golfista e le sue capacità sono messe alla prova. I green in pendenza, i fairway collinari con discese significative, la brezza del lago e la notevole lunghezza ne fanno uno dei percorsi più difficili d'Italia. Una buona concentrazione, strategia ed esperienza sono essenziali. Giocare qui con un handicap è una sfida. Un suggerimento: sulle buche 1,2, 6,8,13 e 18 cercare di evitare i putt in discesa. Se non avete il controllo di un Jordan Spieth, uscire di gara con due putt è un rischio molto concreto.
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Arzaga Golf Club
Pagina del club di golf 28.05. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00) 27 buche con caratteristiche uniche: Arzaga l: questo campo offre un design impegnativo con un tocco moderno. Caratterizzato da ampi fairway, bunker strategicamente posizionati e green veloci, questo percorso è ideale per i giocatori che cercano un’esperienza tecnica e visivamente accattivante. Arzaga II: creato dal leggendario giocatore e progettista Gary Player, questo campo presenta un layout più tradizionale con un’attenzione particolare alla precisione e alla strategia. I pericoli naturali, come laghi e ruscelli, aggiungono un ulteriore livello di sfida.
Golf Bogliaco
Pagina del club di golf
29.05. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
Un tuffo nella storia del Golf italiano. Da oltre un secolo, infatti, le colline occidentali del Lago di Garda ospitano questi fairway ondulati e spettacolari, creati nel 1912 per iniziativa di un albergatore locale e per soddisfare le esigenze del crescente numero di turisti inglesi e tedeschi. Qui l’atmosfera è unica, così come il paesaggio: siamo a 100 metri sul livello del mare e il lago si può ammirare in quasi tutta la sua lunghezza. Quei green sono stati testimoni della storia: frequentato da reali e personaggi famosi nei primi decenni del Novecento, per ragioni di Stato nel 1934 il percorso divenne un campo di grano, poi trasformato dalle truppe tedesche in una pista d’atterraggio e più tardi dalle truppe americane in campo da baseball. Il ritorno al golf è datato 1952. Dettagli tecnici Percorso: 18 buche, Par 70, 5235 m. Restyling architettonico : Fulvio Bani Topografia: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il gioco qui non è così fisico. Solo le buche 2 e 4 sono in posizione soprelevata. Caratteristiche distintive: vista mozzafiato sul lago di Garda, vegetazione rigogliosa e sentieri a volte stretti.
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Arzaga Golf Club
Pagina del club di golf 30.05. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00) 27 buche con caratteristiche uniche: Arzaga l: questo campo offre un design impegnativo con un tocco moderno. Caratterizzato da ampi fairway, bunker strategicamente posizionati e green veloci, questo percorso è ideale per i giocatori che cercano un’esperienza tecnica e visivamente accattivante. Arzaga II: creato dal leggendario giocatore e progettista Gary Player, questo campo presenta un layout più tradizionale con un’attenzione particolare alla precisione e alla strategia. I pericoli naturali, come laghi e ruscelli, aggiungono un ulteriore livello di sfida.
Gardagolf Country Club
Pagina del club di golf
31.05. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
La storia del Gardagolf, nelle immediate vicinanze del lago da cui prende il nome, inizia nel 1986 grazie alla lungimiranza dei suoi promotori: la scelta di un terreno adatto – i 110 ettari della storica tenuta della famiglia Omodeo dominati dalla splendida villa che oggi funge da club house – con un microclima mite e temperato che permette di giocare anche nei mesi più freddi. Ideato dallo studio di architettura inglese Cotton, Penninck, Steel & Partners, sono state prima inaugurate 18 buche (campi Rosso e Bianco), per poi essere estese a 27 (campo Giallo) quattro anni dopo. Le qualità tecniche del campo sono state immediatamente riconosciute a livello internazionale: si è disputato qui il Ladies Italian Open nel 1990, vinto dalla belga Florence Descampe, seguito da due memorabili edizioni del Men's Italian Open, nel 1997 e nel 2003, in cui hanno trionfato rispettivamente lo svedese Mathias Gronberg e il tedesco Bernhard Langer. La buca più memorabile? Probabilmente la Buca 2 sul campo Rosso, un par 3 di 145 metri: è una buca esteticamente piacevole, in pendenza e tortuosa, con cespugli fioriti e cipressi svettanti. Con la sua bellezza, questa buca mira a distrarre e spesso ci riesce. Si tratta di un errore enorme, perché anche se non è molto lunga e la discesa la accorcia ulteriormente, il green è volutamente stretto e il lago che la difende è piuttosto grande. Non mancano al green dei pendii insidiosi, tutti verso il lato destro, e l'acqua. Percorso: 18 + 9 buche, Par 72/36, 6055/2798 metri Architetti: Cotton, Pennink, Steel & Partners Topografia: Molto collinare con grandi ostacoli d'acqua.Particolarità: i tiri lunghi non sono consigliati. Un gioco “breve” e ponderato, si consigliano colpi controllati. Il golfista e le sue capacità sono messe alla prova. I green in pendenza, i fairway collinari con discese significative, la brezza del lago e la notevole lunghezza ne fanno uno dei percorsi più difficili d'Italia. Una buona concentrazione, strategia ed esperienza sono essenziali. Giocare qui con un handicap è una sfida. Un suggerimento: sulle buche 1,2, 6,8,13 e 18 cercare di evitare i putt in discesa. Se non avete il controllo di un Jordan Spieth, uscire di gara con due putt è un rischio molto concreto.
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Trattoria Da Oscar
Durata: , Orario di partenza: Voucher Prov 24
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Luogo di incontro: Trattoria Da Oscar
L'interprete principale da cui prende il nome questo autentico ristorante di Lonato è Oscar. Chef di grande esperienza, si distingue per la sua passione, che dopo anni di successi lo ha portato a dedicare il suo prezioso tempo esclusivamente agli ingredienti di prima qualità.
Saggezza, passione e semplicità sono le parole d'ordine che da sempre accompagnano il successo di questo glorioso ristorante a Lonato. Guidato dallo chef Oscar, la trama si dipana esclusivamente sulla sfilata delle materie prime, in tutto: sapore, bontà, qualità. Mai una volta l'eccellenza è stata sacrificata alla mediocrità... e non solo in cucina.